Si riassume in questo botta e risposta la filosofia alla base dell’Antica Rocca, proseguendo quella tradizione tutta emiliana di intendere l’osteria non solo come luogo per pranzare o cenare, ma spazio di vita e di incontro della comunità. All’Antica Rocca ci si può così fermare solo per un aperitivo oppure per finire la serata, per incontrarsi con gli amici o semplicemente per non restare soli, sapendo di trovare sempre qualcuno con cui parlare.
Ed è soprattutto nel periodo estivo, con l’inaugurazione del giardino dell’Osteria, che il prima e il dopo cena prendono vita. Il giardino ospita infatti comode e larghe tavole con panche in puro stile agreste, un piccolo e intimo salottino ottenute da materiale di recupero, file di lucine a illuminare la notte e il Chiringuito all’aperto dove lo staff spilla birra (rigorosamente artigianale) e mixa ingredienti per freschi drink e cocktail, utilizzando anche componenti vegetali ed erbe aromatiche. Gli appassionati di mixology non resteranno quindi delusi nel scoprire un’accurata scelta di Gin, alcuni provenienti anche dal lontano Giappone.
Piccola ma ben curata è la carta dei vini che strizza l’occhio ai cultori della bollicina, l’aperitivo da sempre preferito dagli italiani, in un incontro tra etichette nazionali e francesi.
Al fine pasto è invece dedicata la selezione di Whisky con particolare attenzione a quelli torbati, passione nata dopo un viaggio in Scozia, oltre a grappe e liquori locali alle erbe.
Per completare la carta d’identità dell’Osteria non può mancare la musica, quella live che anima i fine settimana con dj set ad accompagnare le serate sotto il cielo stellato oppure i concerti d’ascolto fra musica d’autore, jazz e indie.